La zona pellucida (ZP) protegge l’ovocita e l’embrione in via di sviluppo dalle infezioni e mantiene unite le cellule iniziali (blastomeri) quando sono ancora autonome. Quando l’embrione si sviluppa dopo lo stadio di morula (approssimativamente il 4° giorno di sviluppo, 87-96 ore dopo la fecondazione) i blastomeri si fondono e la ZP inizia ad assottigliarsi. Dopo l’impianto, l’embrione in crescita ha raggiunto lo stadio di blastocisti e avviene la schiusa della ZP.
La zona pellucida degenera e si decompone, per essere sostituita dallo strato sottostante di cellule trofoblastiche : cha così inizio il percorso della gravidanza.
Si sospetta che a causa delle tecniche di FIVET (maturazione multipla dei follicoli, farmaci, vitrificazione e riscaldamento), dell’aumento dell’età della donna, ecc. la ZP sia molto più solida e quindi la sua schiusa naturale sia più difficile.
Per questo motivo, a IVF Athens Center nella maggior parte dei cicli FIVET, eseguiamo l’apertura artificiale della zona pellucida con una tecnica chiamata Hatching Assistito.
La tecnica non è invasiva o dannosa, avviene al microscopio invertito utilizzando lenti laser specifiche e viene applicata prima del trasferimento dell’embrione al 3° giorno (stadio di clivaggio) o al 5° giorno (stadio di blastocisti) dello sviluppo. Lo stesso metodo viene utilizzato anche nei casi di PGT, perché l’apertura della zona pellucida è assolutamente necessaria per rimuovere i blastomeri per i test genetici.
La letteratura riporta che l’Hatching Assistito aumenta i tassi di gravidanza.